Eric Oppen - Libri Proibiti in MDG, BIBLIOTEKA, E-books (ITA)
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Testo originale: Eric Oppen
Tradotto da: Gabriele Quaglia
evoe-@libero.it
Rielaborato ed ampliato da: Gabriele Quaglia
evoe-@libero.it
Necrophoris
horned.rat@libero.it
Ultimo aggiornamento: 09/11/1999
Libri Proibiti in MDG
Nel Vecchio Mondo esistono molti culti proibiti, e tutti quanti posseggono un testo sacro.
A volte sembra quasi che qualcuno non possa dirsi Alto Sacerdote di un Culto Proibito senza aver scritto un grosso libro che
parli approfonditamente. Ecco una breve lista dei libri proibiti più importanti:
Culto di Caino degli Artigli dell'Oscurità :
De Tenebris Mysteriis (Dei Segreti dell'Oscurità)
La copia originale di questo tomo fu scritta diversi secoli fa, in linguaggio Classico, ma in seguito è stata tradotta in molte
lingue.
Una piccola ristampa di 300 copie in Reikspiel fu confiscata ad Altdorf diversi anni fa, dando al clero di Sigmar
un'impareggiabile opportunità di studiare quest'opera. La maggior parte dei templi Sigmariti possiede una di quelle ristampe
nella sezione limitata ai soli alti sacerdoti della sua biblioteca. Quest'edizione conta circa 250 pagine, e molte copie sono s
copiate a mano.
Una punizione comune per i chierici Cainiti di basso rango consiste nel copiare a mano un certo numero di pagine di tale libro
Ciò permette una punizione utile, poiché crea altre copie da diffondere per il mondo.
Il libro è diviso in diverse sezioni. La prima di esse è un resoconto della storia degli dèi, scritto da un punto di vista Cainita
Caino è visto come un eroe ingiustamente perseguitato, e gli altri dèi come usurpatori delle sue prerogative. Quindi viene
sezione sui veleni. Il leggerla, spendere 100PX e riuscire un Test di Int darà allo studioso l'abilità
Preparare Veleni
, e il
rileggerla, spendere altri 100PX e riuscire un altro Test di Int farà capire come acquisire l'abilità
Immunità ai Veleni
.
La sezione seguente è sui non-morti. Essa dà un'introduzione basilare al linguaggio Necromantico, e fornisce le inform
necessarie, con la spesa di 100 PX e la riuscita di un Test di Int, per acquisire la
Conosc. dei Non-Morti
. Vi si trovano anche
discussioni teoriche di Necromanzìa e consigli pratici per l'aspirante Necromante, inclusi metodi per nascondere i segni e le
prove delle sue terribili ricerche. Alla fine di questa sezione ci sono anche diverse cure per il Mal di Tomba.
La parte finale è una poesìa scritta in onore di Caino da un suo Alto Sacerdote prima di entrare nello stato vampirico. La lettura
e la comprensione di tale poesìa dà a qualsìasi persona di allineamento non Caotico o Malvagio 1 PFollìa se non esegue
successo un Test di Fr. Sìa che il tiro venga fallito o meno, la lettura di questa poesìa, la spesa di 50PX e un Test di Int riuscito
daranno al lettore l'abilità
Teologìa - Caino
. Il contenuto di questa poesìa è talmente blasfemo e malvagio che qualsìasi de
seguace di Morr dovrà superare un Test di Fr o brucerà l'intero testo.
Il possesso di questo libro potrebbe attirare l'attenzione di molti individui indesiderati: se le autorità scoprono i Pg in possesso
del libro senza una
buona
spiegazione, potrebbero accusarli di essere membri degli Artigli dell'Oscurità. Nel frattempo, gli Artigli stessi potrebbero
pensare che certi segreti non sono adatti ai non iniziati...
Culto di Tzeentch della Mano Purpurea:
Geheime Lehren den Purpuren Hand (Dottrine segrete della Mano Purpurea)
Scritto da un Magister Magistrorum (Sommo Sacerdote) della Mano Purpurea nel Kislev, questo libro è ora solo conosciuto
nella sua versione Reikspiel.
La versione Kislevita è andata perduta da lungo tempo, bruciata in una rappresaglia anticaotica dallo Zar Iossif Viss
Dzhugashvili. Quando lo Zar Iossif fu detronizzato, il libro apparve nell'Impero. Il libro conta circa 100 pagine, scritte in uno
stile convulso e difficile, tipico di uno Tzeentchiano. Perfino coloro che hanno una buona conoscenza del Reikspiel hanno
bisogno di un Test di Int per comprenderlo pienamente.
Il libro, quando trovato, era sempre rilegato con la pelle di un membro delle razze anticaotiche: Gnomi, Nani, Umani
Mezzuomini od Elfi. Parte del rituale per consacrare il volume richiede infatti che il copista consacratore sacrifichi il suo
migliore amico fuori dal culto della Mano Purpurea e ricopra il libro con la sua pelle, scuoiata e preparata mentre l'amico v
ancora ed è cosciente di ciò che gli accade.
Tutte le copie conosciute sono manoscritte; parte dell'iniziazione di un magister di questo culto consiste nel copiare, in un
tempo prestabilito, la propria copia personale. Durante questo periodo il copiatore subisce varie distrazioni, tanto per rendere
cosa più interessante per lui e i suoi compagni di culto.
Il fallimento di questa prova ha conseguenze sconosciute all'esterno del culto, ma chiunque può immaginare che si tratti
punizioni indescrivibilmente folli e malate.
La maggior parte del libro è Teologìa della Mano Purpurea. Il leggere e comprendere questa sezione darà al personaggio, con la
spesa di 50PX, l'abilità
Teologìa-Mano Purpurea
, e con un Test di Int riuscito tale conoscenza potrà essere estesa a tutti i culti
umani dedicati a Tzeentch, come per esempio Coloro che si contorcono nell'Oscurità: benché questo libro sìa soprattutto
associato con la Mano Purpurea, altri seguaci di Tzeentch lo hanno usato.
Un'altra sezione tratta della natura, l'evocazione e il controllo dei Dèmoni. Vi sono elencati gli ingredienti necessari per tutti gli
incantesimi Demonologici convenzionali di primo e secondo lvl, assieme ad istruzioni facilmente comprensibili a qualsiasi
Mago, Apprendista Mago, Mago specialista o Alchimista su come evocare Demoni. Vi è inoltre una lista di nomi di Dèmoni,
con i quali essi possono essere controllati. Qualsiasi Demone incontrato può essere intimidito impugnando questo libro; a
nessun Demone piace l'idea di essere controllato da meri mortali, e di diventare lo zimbello di tutti i suoi compagni quando
tornerà nel suo piano d'origine.
Il resto del libro è una raccolta di saghe sulla grande incursione del Caos, quella che travolse la città di Praag. Legger
comprendere questa parte può dare ad un personaggio con un background militare un'idea dei metodi di guerra degli eserciti del
Caos. Qualsiasi personaggio che legga questa sezione e fallisca un Test di Vo, guadagnerà un Punto Follìa. Dei Templ
particolare, potrebbero giudicare le informazioni sulla natura, la "psicologìa" e le tattiche dei Guerrieri del Caos così
interessanti da arrischiarsi alla lettura di questo tomo maledetto. Come per gli altri libri di questa lista, il possesso non
autorizzato di una copia è vietato e considerato prova dell'appartenenza ad un culto proibito.
Culti di Slaanesh :
Grimoire du Plaisir (Grimorio del Piacere
)
Questo libro è meglio conosciuto come il Grimorio Proibito di Slaanesh (menzionato in "Sete Rossa", nell’antologìa dello
stesso nome) e il suo possesso è formalmente proibito in qualunque luogo civilizzato del Vecchio Mondo, a parte la cit
Mousillon. Persino qui, è abbastanza raro trovare qualcuno che ammetta apertamente di possederne una copia. Per quanto se ne
sa, il libro fu scritto originariamente da una Gran Sacerdotessa di Slaanesh in Bretonnia (sorpresa, sorpresa !) attorno al 1890
CI. Esistono traduzioni in molte lingue, ma la maggior parte delle copie è in Bretonniano, e possiede circa 75 pagine. Mo
versioni sono illustrate ; quella illustrata dalle perverse incisioni del folle genio di Khuff è considerata il capolavoro dell’arte
del tipografo, persino da coloro che brucerebbero il libro immediatamente. Il libro stesso è sorprendentemente ben scr
attentamente organizzato. I seguaci di Slaanesh non sono normalmente noti per le loro capacità mentali, ma quando hanno a che
fare con i loro principali interessi sono capaci di incredibili prodezze intellettuali.
Gran parte del libro è costituita da precise e dettagliate istruzioni sulla seduzione. Un personaggio che legga questa parte, c
spenda 100PX e riesca in un Test di Int può guadagnare l’abilità
Sedurre
. Se un personaggio possiede già l’abilità, può in
questo modo acquistarla una seconda volta raddoppiando così il bonus alla Sim. Le istruzioni contengono molte informazion
sulla psicologìa e i processi mentali di tutte le razze intelligenti (Umani, Elfi, Gnomi, Nani, Mezzuomini, Goblinoidi in g
Mutanti in genere, con qualche accenno vago agli Slann e due teorìe sugli Uomini Lucertola); ciò rende il libro interessante
anche per coloro che non sono in cerca di rapporti troppo ravvicinati. La lettura di questa sezione con l’idea dichiarata
apprendere nozioni psicologiche, la spesa di 100PX e un Test di Int riuscito daranno allo studioso un bonus di 10% in tutte
azioni che comportino un rapporto intellettuale con un membro di una razza intelligente.
Un’altra parte del libro illustra vari metodi di contraccezione. I culti di Taal e Rhya guardano a queste informazioni co
definendole blasfemìe contro le loro divinità. Le altre fedi del Vecchio Mondo sono, al peggio, neutrali verso di esse.
Versioni "rivedute" di questo libro, con tutte le tracce di Teologìa Slaaneshita censurate, circolano tra gli studenti più decadenti,
la nobiltà e i libertini del Vecchio Mondo. Una copia può essere comprata per circa 150CO, o più, a seconda della lingua, d
qualità di stampa e di quella delle illustrazioni, se ce ne sono.
La vendita di questa versione è proibita, non tanto per il contenuto erotico in sé, ma più perché offre un'ottima occasione di
agire ai predicatori Slaaneshiti. Offrire a qualcuno una copia "migliore" è uno dei pretesti più diffusi per cominciare l’
conversione di un potenziale cultista. La maggior parte delle Gilde delle Cortigiane (organizzazioni di gestione di puttane d’alto
bordo) possiede una versione "riveduta", e richiede che le sue affiliate studino il libro e passino un esame su di esso, prima
essere ammesse nell’organizzazione.
La versione originale del
Grimorio del Piacere
è severamente proibita ; essere trovati in suo possesso senza una spiegazione
davvero
buona farà vincere, nel migliore dei casi, un viaggio gratis alle segrete Inquisitorie più vicine, con un posto di favore in
prima classe.
Culti di Khorne:
Der Blutbuch (Il libro del Sangue)
Diversamente dai membri degli altri culti, i seguaci di Khorne sono piuttosto rari nell’Impero.
La loro cieca devozione al massacro in sé stesso, e il loro completo rifiuto delle sottigliezze tanto amate dai seguaci di C
Tzeentch, li rende facili da individuare. Per questa ragione, l’unica copia conosciuta di questo libro viene da Castel Drachenfels,
e fu scoperta solo dopo che il Principe Oswald von Tassenick e i suoi eroici compagni sconfissero il Grande Stregon
"Drachenfels" di Jack Yeovil). Scritto in Reikspiel piuttosto arcaico, il libro è rilegato in pelle marrone tinta dello stesso colore
del sangue rappreso. Sulla copertina è raffigurato il simbolo di Khorne in oro.
Tutte le pagine sono marcate con il simbolo di Khorne ripetuto in un motivo senza fine, e la rilegatura ha lo stesso glifo inciso
più e più volte. Il libro non ha titolo ; il nome con cui viene chiamato deriva dalla copertina e dall’argomento trattato.
Il libro intero è un lungo inno a Khorne e alla gioia del massacro, della distruzione e della carneficina. Coloro che hanno avuto
il privilegio di studiare l’originale, che è tenuto sotto custodia al Tempio di Sigmar ad Altdorf, sostengono che le descrizi
poetiche della Desolazione del Caos e delle battaglie senza fine tra i servitori delle Potenze del Caos sono di grande effetto, m
sono ovviamente state scritte da qualcuno completamente perso nel Caos, se mai quel qualcuno è stato un membro de
Amichevoli.
La storia descrive l’ascesa di un umile servitore di Khorne fino al pieno livello di campione del Caos. La descrizione della
prima uccisione del Servitore, dove egli è ricoperto dal sangue del maestro che ha abusato di lui e lo ha maltrattato, e urla l
dedica di quest'assassinio al Dìo del Sangue, è scritta con incredibile intensità.
Fuggito nei boschi, il Servitore (non gli viene dato altro nome ; persino come Campione del Caos, egli preferisce essere
chiamato un semplice servitore di Khorne) raccoglie un gruppo di Uomini Bestia e mutanti, uccidendo il più forte di lor
dedicando le loro anime al Dìo del Sangue.
Una volta ricevuti i primi doni di Khorne, compresa l’Armatura del Caos, il Servitore è in grado di uccidere più facilmente.
Dopo un massacro senza fine per tutto il Vecchio Mondo, e fin nel profondo della Desolazione del Caos, il Servitore riceve
infine il dono estremo, e diviene un Bloodletter di Khorne. Una scuola di commento identifica il Servitore con un Mezzuom
poiché egli è descritto entusiasta del buon cibo e dei pasti regolari quanto del combattimento, e dato che si conosce l’esistenza
di almeno un Mezzuomo Campione di Khorne (tale Tubbi Haarfuus di Marienburg), l’identificazione non è implausibile. L
lettura di questo libro con un Test di Int riuscito e la spesa di 50PX darà al lettore l’abilità
Teologìa-Khorne
. Il possesso di
questo libro renderebbe un personaggio un fuggitivo, inseguito sìa dalle autorità che dai seguaci di Khorne.
Culti del Ratto Cornuto :
De Roditore radicis Mundi, o Der Kauer auf der Weltwurzelen (Il Rosicchiatore alle Radici del Mondo)
Questo libro maledetto fu tradotto dal Queekish nel linguaggio Classico secoli fa da Emiliano Jannone di Remas, ai tem
segretario personale del locale Gran Sacerdote Thanquol. Il compito gli fu affidato dal suo superiore perché ben pochi Skave
sono abbastanza versati nelle lingue Umane da compiere un’opera del genere.
La maggior parte delle copie oggi conosciute è scritta in lingua volgare. Una copia, in Estaliano, si trova nella biblioteca d
Grande Tempio di Myrmidia a Magritta.
Dopo l’uccisione della malvagia Zarina vampirica Katrin di Kislev, una copia in Kislevita fu trovata tra i suoi possessi. Si sa
che diverse copie in Tileano si trovano nelle mani di alcuni ordini di Templari a Miragliano e nella regione circostante ; data l
sua posizione, Miragliano è piagata dal culto del Ratto Cornuto più delle altre città. Copie in Reikspiel possono essere trovate
nei Templi di Sigmar ad Aldorf e in quelli di Ulrich a Middenheim. Il libro, quando trovato in mano di cultisti, è sempre
rilegato in pelle umana conciata, con il simbolo del Ratto Cornuto tatuato su di essa.
E’ lungo diverse centinaia di pagine, e scritto in uno strano stile ripetitivo che ricorda il modo in cui gli Skaven parlano-parlano.
Questa curiosa peculiarità persiste in tutte le copie conosciute, e potrebbe essere caratteristica dei processi mentali Skaven,
quindi ineliminabile negli scritti. Qualcuno sostiene che l’autore del libro originale sìa addirittura uno dei Tredici Sig
Putrefazione.
Egli narra dell’entrata degli Skaven nel Mondo Conosciuto, e della loro conquista della città che diverrà in seguito
Maldiskaven. Questo è l’unico resoconto conosciuto dell’attacco e della vittoria degli Uomini-Ratto. Gran parte del libro
mitologìa ed escatologìa Skaven, con una descrizione di ciò che essi credono circa la loro origine, la loro creazione da parte
Ratto Cornuto e la seguente consacrazione a razza eletta per dominare tutto lo spazio e il tempo ; come i grandi eroi degli
Skaven, gli originali Signori della Putrefazione, guidarono la loro gente attraverso le gallerie di Nani, Goblin e Gnomi
scacciando gli "abomini dalla vista del Ratto Cornuto" per rendere i tunnel più utili ai suoi piani definitivi.
I passaggi che descrivono la caduta della città che diverrà Maldiskaven danno un incomparabile visione dei cosiddetti pro
mentali Skaven. Fallire un Test di Fr nella lettura di questo passo farà guadagnare a un personaggio 1d6 PFollìa. La lettura della
sezione sulle origini degli Skaven e la spesa di 50PX più un Test di Int riuscito faranno guadagnare l’abilità
Teologìa-Ratto
Cornuto
.
Altre cose interessanti che possono essere trovate nel libro sono direttive precise su come creare Rattorchi partendo da sem
Skaven, poesìe in lode del Ratto Cornuto, ricette per veleni e brevi biografìe dei Signori della Putrefazione. Ci sono inoltre
molti dati circa la Mutapietra che potrebbero interessare a qualsìasi mago o studioso che ha a che fare con essa, come per
esempio rapporti sulla velocità di mutazione di prigionieri esposti alle devastanti radiazioni.
Dei seguaci del Ratto Cornuto pagherebbero qualsiasi prezzo per avere una copia del testo ; a loro volta, le autorità
pagherebbero grosse ricompense per la denuncia di una persona che lo possieda senza una buona spiegazione.
Liber Hermeticus
Scritto più di mille anni fa da un mago leggendario di origine Tileana, Hermes Megaritus, ne esistono rarissime copie, nascoste
nei recessi delle biblioteche più segrete del Vecchio Mondo. Si ha notizia di una copia, rubata dagli Skaven in un antico tempio
di Verena, e poi portata a Maldiskaven.
Questo tomo conterrebbe molti segreti della magia e dell’origine del Mondo, rivelati, si dice, dallo stesso Ratto Cornuto al
potente mago. Si dice anche che rivelasse i nomi ed i poteri di molte creature del Vuoto, alcune addirittura dotate dei poteri di
un semidio. Tra di essi si parla di Athlach-Naga, il Tessitore delle Verità Eterne, Botadhi-Thrarr, il Dominatore della Ment
Sharrar il Baalrukh.
Molti ne sono alla ricerca, ma quasi nessuno ha mai potuto mettervi le mani sopra. Si dice sia scritto in linguaggio cri
volutamente involuto per disorientare o ingannare i lettori meno abili.
Culti di Nurgle:
Pestbuch (Il libro della Pestilenza)
Questo libro di oltre mille pagine è considerato estremamente interessante dalle Gilde dei Medici, che fanno continue petizion
per ottenere il permesso di studiare le poche copie conosciute, tutte nelle mani della Chiesa Sigmariana e Shallyana.
Esso riporta informazioni molto chiare e precise su come diffondere pestilenze ed epidemie, ma allo stesso tempo rivela mol
modi per prevenirle. Per ovvie ragioni i seguaci di Nurgle non sono molto contenti dell’interesse mostrato dai Medici per questo
sacro testo; se solo si sospetta che uno di loro abbia studiato una copia del libro, costui riceve il "marchio della morte" da
speciale setta di assassini Nurgeliani, conosciuti come i
Todschlager der Pesteherr
(I Colpi Mortali del Signore della Peste), il
cui unico compito è quello di impedire che i non credenti imparino come causare e soprattutto come prevenire, le malattie.
Questo libro è organizzato molto accuratamente con un indice analitico alla fine. Scritto in Reikspiel, riporta le origini e le
cause precise di ogni malattia conosciuta nell’Impero, con le istruzioni su come portarla allo sviluppo estremo nelle vitt
designate.
Ci sono davvero pochi elementi di Teologia Nurgeliana nel libro; si tratta di un manuale di diffusione epidemica in società a
basso livello tecnologico, non di un testo d’inni e poesie in onore del Signore del Decadimento. Solo nelle appendici vien
spiegato come trattare con i vari Demoni di Nurgle, con un elenco dei nomi ufficiali e le descrizioni dei più forti e famosi di
loro, e addirittura qualche biografia dei più grandi Campioni del dìo. La lettura di questa sezione risulterebbe molto util
personaggi con Conosc. dei Demoni o a guerrieri per capire le abitudini e la "psicologia" di Demoni e Campioni.
Come già detto, tutte le copie conosciute (una decina) si trovano nelle mani della Chiesa di Sigmar o nelle biblioteche dei p
grandi templi di Shallya, che ovviamente ne fanno buon uso nella loro lotta contro l’odiato Nurgle. Qualsiasi Corporazione
Medici pagherebbe migliaia di corone per una copia, ma i Todschlager sono sempre all’erta, e non falliscono mai le loro
missioni. Le autorità non considerano tale testo una prova di Cultismo, ma sicuramente qualsiasi copia rinvenuta sareb
sequestrata per "accertamenti", vale a dire consegnato permanentemente all’Inquisizione Imperiale.
Liber Bubonicus
L’unica copia conosciuta di questo libro leggendario, sacro sia a Nurgle che al Ratto Cornuto, andò distrutta per opera di
Gelmir di Lothern. Contava un centinaio di pagine scritte in Queekish, e la copertina era in cuoio rosso con simboli Skaven
cuciti in seta dorata.
Scritto secoli fa sotto Nuln da un autore ignoto, gli unici ad averlo letto negli ultimi cent’anni sono stati Blasco di Zhufba
deceduto (anche lui per opera di Gelmir), e Hamster Hasterkon, che ne parla come di una "bufala", "niente di speciale". Nel
regno di Astartis se ne conserva memoria, e i maghi locali sembrano essere d’accordo con lo Skaven. E’ possibile che se
conservi una copia a Maldiskaven, e una all’Isola del Ratto, ma queste sono solo ipotesi, ed è probabile che ormai le
informazioni di dubbio valore contenute nel libro siano ormai perdute per sempre.
Culti di Malal:
Manual des Cultos Prohibidos del Vechio Mundo, o Handbuch der Verbotene Kulten den Alten Welt (Manuale
dei Culti Proibiti nel Vecchio Mondo)
I Dannati, come vengono chiamati i seguaci di Malal, vivono solo per distruggere gli altri fedeli del Caos. Essi sentono che
sangue dei seguaci, dei demoni e dei sacerdoti degli altri dèi costituisce il sacrificio perfetto. Proprio per questo motivo essi
hanno composto il Manuale.
Scritto originariamente in Estaliano, di questo testo si hanno notizie dai tempi di Magnus il Pio. In quegli anni, una copia
rinvenuta tra i possedimenti di alcuni seguaci di Malal in Estalia da degli alleati di Magnus, in missione diplomatica verso la
città di Zaragoza. Le informazioni trovate in questo libro furono di grande aiuto a Magnus nelle sue persecuzioni per ripu
l’Impero dai cultisti caotici.
Qualcuno sostiene che i seguaci di Malal fecero cadere deliberatamente una copia del libro nelle mani di Magnus: dopo tu
benché sentano che il sangue sacro agli altri dèi compiaccia il Signore dell’Inganno, non è detto che debbano essere proprio loro
a versarlo…
La copia citata è accuratamente protetta ad Altdorf, ed altre, trascritte e tradotte, si trovano nei templi principali di divinità ostili
al Caos in tutto il Vecchio Mondo (Sigmar ad Altdorf, Ulric a Middenheim, Myrmidia a Magritta, Verena a Nuln, Gisor
Quenelles e Morr a Luccini).
Oltre che nelle lingue Comuni, pare che il libro sia stato tradotto privatamente in Norse (pessima versione) e in Kislevita
Qualsiasi versione sconosciuta, soprattutto le più recenti, sarebbe di grandissimo interesse per ogni tempio, ordine di Templari e
Cacciatore di Streghe del continente.
La versione Estaliana conta circa duecento pagine manoscritte, e fornisce descrizioni estremamente oggettive delle attività degli
adoratori di tutti gli dèi del Caos (salvo, naturalmente, Malal, che non viene nominato in tutto il libro), con chiare spiegazion
delle differenze teologiche e delle rivalità tra, per esempio, la Mano Purpurea e Coloro che si Contorcono nell’Oscurità, o t
Scettro di Giada e gli altri culti Slaaneshiti.
Il lettore guadagnerà +10% a tutti i tentativi di scoprire cultisti del Caos. Un successo critico non darà solo informazioni sulla
fede del seguace, ma anche la conoscenza del particolare culto cui appartiene. Come si può ben immaginare, Templari
Cacciatori di Streghe trovano quest’opera affascinante Dei cultisti del Caos, quando scoprono che una copia del Manuale si
trova nelle mani di qualcuno contro cui hanno qualche possibilità, dimenticano temporaneamente tutti i loro diverbi e rivalità
per unirsi in un attacco totale contro il tomo maledetto e i suoi possessori. La sola esistenza di questo libro è una min
all’esistenza di ogni povero, indifeso, necessario (!) seguace del Caos!
Le copie conosciute sono tutte fortemente protette, e nessuno tranne i più grandi nemici del Caos può usufruirne. Qualsiasi altra
persona potrebbe essere un cultista segreto, o un’ignara pedina di un cultista! Il Caos è astuto, figliolo!
Questo libro è uno dei più insidiosi trionfi del Caos: solo esistendo, propaga il Caos tra i suoi stessi nemici.
Libri vari occidentali :
Historia Necromantiae (Storia della Necromanzia)
Scritto circa due secoli fa, probabilmente nell’area dell’Impero nord-orientale, questo testo di circa duecento pagine tratta de
storia della Necromanzia, dai suoi albori, nelle Terre Oscure ad opera di umani del Vecchio Mondo, fino ai tempi di Magnus i
Pio
Parla dei primi rudimentali rituali, degli esperimenti, dei primi zombie, fino ad arrivare al controllo degli spettri, alla
rianimazione di creature magiche, alla vampirizzazione. Ci sono solo vaghi accenni a tali procedimenti, non spiegazion
esaurienti: probabilmente anche l’autore, Humbert Volgaland, non aveva un chiara conoscenza della maggior parte di essi.
Il libro, che oggi circola in traduzioni Reikspiel, Bretonniano, Tileano, Kislevita (l’originale era in Classico), contiene
appendici: la prima è una trattazione sui non-morti, molto interessante per la grande varietà di esemplari ed esempi citati.
La seconda è una trattazione sul Grande Negromante, Nagash, che nel resto del libro viene appena citato. L’appendice, di circ
una decina di pagine, è molto congetturale, essendo per lo più sconosciuta la storia degli eventi legati a quel potente fra i
potenti. Pare che l’autore attinga anche da fonti Arabe, e sono citate molte leggende sul destino di Nagash dopo la sua s
uccisione.
La narrazione, in generale, è molto ben organizzata e realista, senza che si prendano per oro colato le varie fonti, né che s
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zanotowane.pl doc.pisz.pl pdf.pisz.pl upanicza.keep.pl
Testo originale: Eric Oppen
Tradotto da: Gabriele Quaglia
evoe-@libero.it
Rielaborato ed ampliato da: Gabriele Quaglia
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Necrophoris
horned.rat@libero.it
Ultimo aggiornamento: 09/11/1999
Libri Proibiti in MDG
Nel Vecchio Mondo esistono molti culti proibiti, e tutti quanti posseggono un testo sacro.
A volte sembra quasi che qualcuno non possa dirsi Alto Sacerdote di un Culto Proibito senza aver scritto un grosso libro che
parli approfonditamente. Ecco una breve lista dei libri proibiti più importanti:
Culto di Caino degli Artigli dell'Oscurità :
De Tenebris Mysteriis (Dei Segreti dell'Oscurità)
La copia originale di questo tomo fu scritta diversi secoli fa, in linguaggio Classico, ma in seguito è stata tradotta in molte
lingue.
Una piccola ristampa di 300 copie in Reikspiel fu confiscata ad Altdorf diversi anni fa, dando al clero di Sigmar
un'impareggiabile opportunità di studiare quest'opera. La maggior parte dei templi Sigmariti possiede una di quelle ristampe
nella sezione limitata ai soli alti sacerdoti della sua biblioteca. Quest'edizione conta circa 250 pagine, e molte copie sono s
copiate a mano.
Una punizione comune per i chierici Cainiti di basso rango consiste nel copiare a mano un certo numero di pagine di tale libro
Ciò permette una punizione utile, poiché crea altre copie da diffondere per il mondo.
Il libro è diviso in diverse sezioni. La prima di esse è un resoconto della storia degli dèi, scritto da un punto di vista Cainita
Caino è visto come un eroe ingiustamente perseguitato, e gli altri dèi come usurpatori delle sue prerogative. Quindi viene
sezione sui veleni. Il leggerla, spendere 100PX e riuscire un Test di Int darà allo studioso l'abilità
Preparare Veleni
, e il
rileggerla, spendere altri 100PX e riuscire un altro Test di Int farà capire come acquisire l'abilità
Immunità ai Veleni
.
La sezione seguente è sui non-morti. Essa dà un'introduzione basilare al linguaggio Necromantico, e fornisce le inform
necessarie, con la spesa di 100 PX e la riuscita di un Test di Int, per acquisire la
Conosc. dei Non-Morti
. Vi si trovano anche
discussioni teoriche di Necromanzìa e consigli pratici per l'aspirante Necromante, inclusi metodi per nascondere i segni e le
prove delle sue terribili ricerche. Alla fine di questa sezione ci sono anche diverse cure per il Mal di Tomba.
La parte finale è una poesìa scritta in onore di Caino da un suo Alto Sacerdote prima di entrare nello stato vampirico. La lettura
e la comprensione di tale poesìa dà a qualsìasi persona di allineamento non Caotico o Malvagio 1 PFollìa se non esegue
successo un Test di Fr. Sìa che il tiro venga fallito o meno, la lettura di questa poesìa, la spesa di 50PX e un Test di Int riuscito
daranno al lettore l'abilità
Teologìa - Caino
. Il contenuto di questa poesìa è talmente blasfemo e malvagio che qualsìasi de
seguace di Morr dovrà superare un Test di Fr o brucerà l'intero testo.
Il possesso di questo libro potrebbe attirare l'attenzione di molti individui indesiderati: se le autorità scoprono i Pg in possesso
del libro senza una
buona
spiegazione, potrebbero accusarli di essere membri degli Artigli dell'Oscurità. Nel frattempo, gli Artigli stessi potrebbero
pensare che certi segreti non sono adatti ai non iniziati...
Culto di Tzeentch della Mano Purpurea:
Geheime Lehren den Purpuren Hand (Dottrine segrete della Mano Purpurea)
Scritto da un Magister Magistrorum (Sommo Sacerdote) della Mano Purpurea nel Kislev, questo libro è ora solo conosciuto
nella sua versione Reikspiel.
La versione Kislevita è andata perduta da lungo tempo, bruciata in una rappresaglia anticaotica dallo Zar Iossif Viss
Dzhugashvili. Quando lo Zar Iossif fu detronizzato, il libro apparve nell'Impero. Il libro conta circa 100 pagine, scritte in uno
stile convulso e difficile, tipico di uno Tzeentchiano. Perfino coloro che hanno una buona conoscenza del Reikspiel hanno
bisogno di un Test di Int per comprenderlo pienamente.
Il libro, quando trovato, era sempre rilegato con la pelle di un membro delle razze anticaotiche: Gnomi, Nani, Umani
Mezzuomini od Elfi. Parte del rituale per consacrare il volume richiede infatti che il copista consacratore sacrifichi il suo
migliore amico fuori dal culto della Mano Purpurea e ricopra il libro con la sua pelle, scuoiata e preparata mentre l'amico v
ancora ed è cosciente di ciò che gli accade.
Tutte le copie conosciute sono manoscritte; parte dell'iniziazione di un magister di questo culto consiste nel copiare, in un
tempo prestabilito, la propria copia personale. Durante questo periodo il copiatore subisce varie distrazioni, tanto per rendere
cosa più interessante per lui e i suoi compagni di culto.
Il fallimento di questa prova ha conseguenze sconosciute all'esterno del culto, ma chiunque può immaginare che si tratti
punizioni indescrivibilmente folli e malate.
La maggior parte del libro è Teologìa della Mano Purpurea. Il leggere e comprendere questa sezione darà al personaggio, con la
spesa di 50PX, l'abilità
Teologìa-Mano Purpurea
, e con un Test di Int riuscito tale conoscenza potrà essere estesa a tutti i culti
umani dedicati a Tzeentch, come per esempio Coloro che si contorcono nell'Oscurità: benché questo libro sìa soprattutto
associato con la Mano Purpurea, altri seguaci di Tzeentch lo hanno usato.
Un'altra sezione tratta della natura, l'evocazione e il controllo dei Dèmoni. Vi sono elencati gli ingredienti necessari per tutti gli
incantesimi Demonologici convenzionali di primo e secondo lvl, assieme ad istruzioni facilmente comprensibili a qualsiasi
Mago, Apprendista Mago, Mago specialista o Alchimista su come evocare Demoni. Vi è inoltre una lista di nomi di Dèmoni,
con i quali essi possono essere controllati. Qualsiasi Demone incontrato può essere intimidito impugnando questo libro; a
nessun Demone piace l'idea di essere controllato da meri mortali, e di diventare lo zimbello di tutti i suoi compagni quando
tornerà nel suo piano d'origine.
Il resto del libro è una raccolta di saghe sulla grande incursione del Caos, quella che travolse la città di Praag. Legger
comprendere questa parte può dare ad un personaggio con un background militare un'idea dei metodi di guerra degli eserciti del
Caos. Qualsiasi personaggio che legga questa sezione e fallisca un Test di Vo, guadagnerà un Punto Follìa. Dei Templ
particolare, potrebbero giudicare le informazioni sulla natura, la "psicologìa" e le tattiche dei Guerrieri del Caos così
interessanti da arrischiarsi alla lettura di questo tomo maledetto. Come per gli altri libri di questa lista, il possesso non
autorizzato di una copia è vietato e considerato prova dell'appartenenza ad un culto proibito.
Culti di Slaanesh :
Grimoire du Plaisir (Grimorio del Piacere
)
Questo libro è meglio conosciuto come il Grimorio Proibito di Slaanesh (menzionato in "Sete Rossa", nell’antologìa dello
stesso nome) e il suo possesso è formalmente proibito in qualunque luogo civilizzato del Vecchio Mondo, a parte la cit
Mousillon. Persino qui, è abbastanza raro trovare qualcuno che ammetta apertamente di possederne una copia. Per quanto se ne
sa, il libro fu scritto originariamente da una Gran Sacerdotessa di Slaanesh in Bretonnia (sorpresa, sorpresa !) attorno al 1890
CI. Esistono traduzioni in molte lingue, ma la maggior parte delle copie è in Bretonniano, e possiede circa 75 pagine. Mo
versioni sono illustrate ; quella illustrata dalle perverse incisioni del folle genio di Khuff è considerata il capolavoro dell’arte
del tipografo, persino da coloro che brucerebbero il libro immediatamente. Il libro stesso è sorprendentemente ben scr
attentamente organizzato. I seguaci di Slaanesh non sono normalmente noti per le loro capacità mentali, ma quando hanno a che
fare con i loro principali interessi sono capaci di incredibili prodezze intellettuali.
Gran parte del libro è costituita da precise e dettagliate istruzioni sulla seduzione. Un personaggio che legga questa parte, c
spenda 100PX e riesca in un Test di Int può guadagnare l’abilità
Sedurre
. Se un personaggio possiede già l’abilità, può in
questo modo acquistarla una seconda volta raddoppiando così il bonus alla Sim. Le istruzioni contengono molte informazion
sulla psicologìa e i processi mentali di tutte le razze intelligenti (Umani, Elfi, Gnomi, Nani, Mezzuomini, Goblinoidi in g
Mutanti in genere, con qualche accenno vago agli Slann e due teorìe sugli Uomini Lucertola); ciò rende il libro interessante
anche per coloro che non sono in cerca di rapporti troppo ravvicinati. La lettura di questa sezione con l’idea dichiarata
apprendere nozioni psicologiche, la spesa di 100PX e un Test di Int riuscito daranno allo studioso un bonus di 10% in tutte
azioni che comportino un rapporto intellettuale con un membro di una razza intelligente.
Un’altra parte del libro illustra vari metodi di contraccezione. I culti di Taal e Rhya guardano a queste informazioni co
definendole blasfemìe contro le loro divinità. Le altre fedi del Vecchio Mondo sono, al peggio, neutrali verso di esse.
Versioni "rivedute" di questo libro, con tutte le tracce di Teologìa Slaaneshita censurate, circolano tra gli studenti più decadenti,
la nobiltà e i libertini del Vecchio Mondo. Una copia può essere comprata per circa 150CO, o più, a seconda della lingua, d
qualità di stampa e di quella delle illustrazioni, se ce ne sono.
La vendita di questa versione è proibita, non tanto per il contenuto erotico in sé, ma più perché offre un'ottima occasione di
agire ai predicatori Slaaneshiti. Offrire a qualcuno una copia "migliore" è uno dei pretesti più diffusi per cominciare l’
conversione di un potenziale cultista. La maggior parte delle Gilde delle Cortigiane (organizzazioni di gestione di puttane d’alto
bordo) possiede una versione "riveduta", e richiede che le sue affiliate studino il libro e passino un esame su di esso, prima
essere ammesse nell’organizzazione.
La versione originale del
Grimorio del Piacere
è severamente proibita ; essere trovati in suo possesso senza una spiegazione
davvero
buona farà vincere, nel migliore dei casi, un viaggio gratis alle segrete Inquisitorie più vicine, con un posto di favore in
prima classe.
Culti di Khorne:
Der Blutbuch (Il libro del Sangue)
Diversamente dai membri degli altri culti, i seguaci di Khorne sono piuttosto rari nell’Impero.
La loro cieca devozione al massacro in sé stesso, e il loro completo rifiuto delle sottigliezze tanto amate dai seguaci di C
Tzeentch, li rende facili da individuare. Per questa ragione, l’unica copia conosciuta di questo libro viene da Castel Drachenfels,
e fu scoperta solo dopo che il Principe Oswald von Tassenick e i suoi eroici compagni sconfissero il Grande Stregon
"Drachenfels" di Jack Yeovil). Scritto in Reikspiel piuttosto arcaico, il libro è rilegato in pelle marrone tinta dello stesso colore
del sangue rappreso. Sulla copertina è raffigurato il simbolo di Khorne in oro.
Tutte le pagine sono marcate con il simbolo di Khorne ripetuto in un motivo senza fine, e la rilegatura ha lo stesso glifo inciso
più e più volte. Il libro non ha titolo ; il nome con cui viene chiamato deriva dalla copertina e dall’argomento trattato.
Il libro intero è un lungo inno a Khorne e alla gioia del massacro, della distruzione e della carneficina. Coloro che hanno avuto
il privilegio di studiare l’originale, che è tenuto sotto custodia al Tempio di Sigmar ad Altdorf, sostengono che le descrizi
poetiche della Desolazione del Caos e delle battaglie senza fine tra i servitori delle Potenze del Caos sono di grande effetto, m
sono ovviamente state scritte da qualcuno completamente perso nel Caos, se mai quel qualcuno è stato un membro de
Amichevoli.
La storia descrive l’ascesa di un umile servitore di Khorne fino al pieno livello di campione del Caos. La descrizione della
prima uccisione del Servitore, dove egli è ricoperto dal sangue del maestro che ha abusato di lui e lo ha maltrattato, e urla l
dedica di quest'assassinio al Dìo del Sangue, è scritta con incredibile intensità.
Fuggito nei boschi, il Servitore (non gli viene dato altro nome ; persino come Campione del Caos, egli preferisce essere
chiamato un semplice servitore di Khorne) raccoglie un gruppo di Uomini Bestia e mutanti, uccidendo il più forte di lor
dedicando le loro anime al Dìo del Sangue.
Una volta ricevuti i primi doni di Khorne, compresa l’Armatura del Caos, il Servitore è in grado di uccidere più facilmente.
Dopo un massacro senza fine per tutto il Vecchio Mondo, e fin nel profondo della Desolazione del Caos, il Servitore riceve
infine il dono estremo, e diviene un Bloodletter di Khorne. Una scuola di commento identifica il Servitore con un Mezzuom
poiché egli è descritto entusiasta del buon cibo e dei pasti regolari quanto del combattimento, e dato che si conosce l’esistenza
di almeno un Mezzuomo Campione di Khorne (tale Tubbi Haarfuus di Marienburg), l’identificazione non è implausibile. L
lettura di questo libro con un Test di Int riuscito e la spesa di 50PX darà al lettore l’abilità
Teologìa-Khorne
. Il possesso di
questo libro renderebbe un personaggio un fuggitivo, inseguito sìa dalle autorità che dai seguaci di Khorne.
Culti del Ratto Cornuto :
De Roditore radicis Mundi, o Der Kauer auf der Weltwurzelen (Il Rosicchiatore alle Radici del Mondo)
Questo libro maledetto fu tradotto dal Queekish nel linguaggio Classico secoli fa da Emiliano Jannone di Remas, ai tem
segretario personale del locale Gran Sacerdote Thanquol. Il compito gli fu affidato dal suo superiore perché ben pochi Skave
sono abbastanza versati nelle lingue Umane da compiere un’opera del genere.
La maggior parte delle copie oggi conosciute è scritta in lingua volgare. Una copia, in Estaliano, si trova nella biblioteca d
Grande Tempio di Myrmidia a Magritta.
Dopo l’uccisione della malvagia Zarina vampirica Katrin di Kislev, una copia in Kislevita fu trovata tra i suoi possessi. Si sa
che diverse copie in Tileano si trovano nelle mani di alcuni ordini di Templari a Miragliano e nella regione circostante ; data l
sua posizione, Miragliano è piagata dal culto del Ratto Cornuto più delle altre città. Copie in Reikspiel possono essere trovate
nei Templi di Sigmar ad Aldorf e in quelli di Ulrich a Middenheim. Il libro, quando trovato in mano di cultisti, è sempre
rilegato in pelle umana conciata, con il simbolo del Ratto Cornuto tatuato su di essa.
E’ lungo diverse centinaia di pagine, e scritto in uno strano stile ripetitivo che ricorda il modo in cui gli Skaven parlano-parlano.
Questa curiosa peculiarità persiste in tutte le copie conosciute, e potrebbe essere caratteristica dei processi mentali Skaven,
quindi ineliminabile negli scritti. Qualcuno sostiene che l’autore del libro originale sìa addirittura uno dei Tredici Sig
Putrefazione.
Egli narra dell’entrata degli Skaven nel Mondo Conosciuto, e della loro conquista della città che diverrà in seguito
Maldiskaven. Questo è l’unico resoconto conosciuto dell’attacco e della vittoria degli Uomini-Ratto. Gran parte del libro
mitologìa ed escatologìa Skaven, con una descrizione di ciò che essi credono circa la loro origine, la loro creazione da parte
Ratto Cornuto e la seguente consacrazione a razza eletta per dominare tutto lo spazio e il tempo ; come i grandi eroi degli
Skaven, gli originali Signori della Putrefazione, guidarono la loro gente attraverso le gallerie di Nani, Goblin e Gnomi
scacciando gli "abomini dalla vista del Ratto Cornuto" per rendere i tunnel più utili ai suoi piani definitivi.
I passaggi che descrivono la caduta della città che diverrà Maldiskaven danno un incomparabile visione dei cosiddetti pro
mentali Skaven. Fallire un Test di Fr nella lettura di questo passo farà guadagnare a un personaggio 1d6 PFollìa. La lettura della
sezione sulle origini degli Skaven e la spesa di 50PX più un Test di Int riuscito faranno guadagnare l’abilità
Teologìa-Ratto
Cornuto
.
Altre cose interessanti che possono essere trovate nel libro sono direttive precise su come creare Rattorchi partendo da sem
Skaven, poesìe in lode del Ratto Cornuto, ricette per veleni e brevi biografìe dei Signori della Putrefazione. Ci sono inoltre
molti dati circa la Mutapietra che potrebbero interessare a qualsìasi mago o studioso che ha a che fare con essa, come per
esempio rapporti sulla velocità di mutazione di prigionieri esposti alle devastanti radiazioni.
Dei seguaci del Ratto Cornuto pagherebbero qualsiasi prezzo per avere una copia del testo ; a loro volta, le autorità
pagherebbero grosse ricompense per la denuncia di una persona che lo possieda senza una buona spiegazione.
Liber Hermeticus
Scritto più di mille anni fa da un mago leggendario di origine Tileana, Hermes Megaritus, ne esistono rarissime copie, nascoste
nei recessi delle biblioteche più segrete del Vecchio Mondo. Si ha notizia di una copia, rubata dagli Skaven in un antico tempio
di Verena, e poi portata a Maldiskaven.
Questo tomo conterrebbe molti segreti della magia e dell’origine del Mondo, rivelati, si dice, dallo stesso Ratto Cornuto al
potente mago. Si dice anche che rivelasse i nomi ed i poteri di molte creature del Vuoto, alcune addirittura dotate dei poteri di
un semidio. Tra di essi si parla di Athlach-Naga, il Tessitore delle Verità Eterne, Botadhi-Thrarr, il Dominatore della Ment
Sharrar il Baalrukh.
Molti ne sono alla ricerca, ma quasi nessuno ha mai potuto mettervi le mani sopra. Si dice sia scritto in linguaggio cri
volutamente involuto per disorientare o ingannare i lettori meno abili.
Culti di Nurgle:
Pestbuch (Il libro della Pestilenza)
Questo libro di oltre mille pagine è considerato estremamente interessante dalle Gilde dei Medici, che fanno continue petizion
per ottenere il permesso di studiare le poche copie conosciute, tutte nelle mani della Chiesa Sigmariana e Shallyana.
Esso riporta informazioni molto chiare e precise su come diffondere pestilenze ed epidemie, ma allo stesso tempo rivela mol
modi per prevenirle. Per ovvie ragioni i seguaci di Nurgle non sono molto contenti dell’interesse mostrato dai Medici per questo
sacro testo; se solo si sospetta che uno di loro abbia studiato una copia del libro, costui riceve il "marchio della morte" da
speciale setta di assassini Nurgeliani, conosciuti come i
Todschlager der Pesteherr
(I Colpi Mortali del Signore della Peste), il
cui unico compito è quello di impedire che i non credenti imparino come causare e soprattutto come prevenire, le malattie.
Questo libro è organizzato molto accuratamente con un indice analitico alla fine. Scritto in Reikspiel, riporta le origini e le
cause precise di ogni malattia conosciuta nell’Impero, con le istruzioni su come portarla allo sviluppo estremo nelle vitt
designate.
Ci sono davvero pochi elementi di Teologia Nurgeliana nel libro; si tratta di un manuale di diffusione epidemica in società a
basso livello tecnologico, non di un testo d’inni e poesie in onore del Signore del Decadimento. Solo nelle appendici vien
spiegato come trattare con i vari Demoni di Nurgle, con un elenco dei nomi ufficiali e le descrizioni dei più forti e famosi di
loro, e addirittura qualche biografia dei più grandi Campioni del dìo. La lettura di questa sezione risulterebbe molto util
personaggi con Conosc. dei Demoni o a guerrieri per capire le abitudini e la "psicologia" di Demoni e Campioni.
Come già detto, tutte le copie conosciute (una decina) si trovano nelle mani della Chiesa di Sigmar o nelle biblioteche dei p
grandi templi di Shallya, che ovviamente ne fanno buon uso nella loro lotta contro l’odiato Nurgle. Qualsiasi Corporazione
Medici pagherebbe migliaia di corone per una copia, ma i Todschlager sono sempre all’erta, e non falliscono mai le loro
missioni. Le autorità non considerano tale testo una prova di Cultismo, ma sicuramente qualsiasi copia rinvenuta sareb
sequestrata per "accertamenti", vale a dire consegnato permanentemente all’Inquisizione Imperiale.
Liber Bubonicus
L’unica copia conosciuta di questo libro leggendario, sacro sia a Nurgle che al Ratto Cornuto, andò distrutta per opera di
Gelmir di Lothern. Contava un centinaio di pagine scritte in Queekish, e la copertina era in cuoio rosso con simboli Skaven
cuciti in seta dorata.
Scritto secoli fa sotto Nuln da un autore ignoto, gli unici ad averlo letto negli ultimi cent’anni sono stati Blasco di Zhufba
deceduto (anche lui per opera di Gelmir), e Hamster Hasterkon, che ne parla come di una "bufala", "niente di speciale". Nel
regno di Astartis se ne conserva memoria, e i maghi locali sembrano essere d’accordo con lo Skaven. E’ possibile che se
conservi una copia a Maldiskaven, e una all’Isola del Ratto, ma queste sono solo ipotesi, ed è probabile che ormai le
informazioni di dubbio valore contenute nel libro siano ormai perdute per sempre.
Culti di Malal:
Manual des Cultos Prohibidos del Vechio Mundo, o Handbuch der Verbotene Kulten den Alten Welt (Manuale
dei Culti Proibiti nel Vecchio Mondo)
I Dannati, come vengono chiamati i seguaci di Malal, vivono solo per distruggere gli altri fedeli del Caos. Essi sentono che
sangue dei seguaci, dei demoni e dei sacerdoti degli altri dèi costituisce il sacrificio perfetto. Proprio per questo motivo essi
hanno composto il Manuale.
Scritto originariamente in Estaliano, di questo testo si hanno notizie dai tempi di Magnus il Pio. In quegli anni, una copia
rinvenuta tra i possedimenti di alcuni seguaci di Malal in Estalia da degli alleati di Magnus, in missione diplomatica verso la
città di Zaragoza. Le informazioni trovate in questo libro furono di grande aiuto a Magnus nelle sue persecuzioni per ripu
l’Impero dai cultisti caotici.
Qualcuno sostiene che i seguaci di Malal fecero cadere deliberatamente una copia del libro nelle mani di Magnus: dopo tu
benché sentano che il sangue sacro agli altri dèi compiaccia il Signore dell’Inganno, non è detto che debbano essere proprio loro
a versarlo…
La copia citata è accuratamente protetta ad Altdorf, ed altre, trascritte e tradotte, si trovano nei templi principali di divinità ostili
al Caos in tutto il Vecchio Mondo (Sigmar ad Altdorf, Ulric a Middenheim, Myrmidia a Magritta, Verena a Nuln, Gisor
Quenelles e Morr a Luccini).
Oltre che nelle lingue Comuni, pare che il libro sia stato tradotto privatamente in Norse (pessima versione) e in Kislevita
Qualsiasi versione sconosciuta, soprattutto le più recenti, sarebbe di grandissimo interesse per ogni tempio, ordine di Templari e
Cacciatore di Streghe del continente.
La versione Estaliana conta circa duecento pagine manoscritte, e fornisce descrizioni estremamente oggettive delle attività degli
adoratori di tutti gli dèi del Caos (salvo, naturalmente, Malal, che non viene nominato in tutto il libro), con chiare spiegazion
delle differenze teologiche e delle rivalità tra, per esempio, la Mano Purpurea e Coloro che si Contorcono nell’Oscurità, o t
Scettro di Giada e gli altri culti Slaaneshiti.
Il lettore guadagnerà +10% a tutti i tentativi di scoprire cultisti del Caos. Un successo critico non darà solo informazioni sulla
fede del seguace, ma anche la conoscenza del particolare culto cui appartiene. Come si può ben immaginare, Templari
Cacciatori di Streghe trovano quest’opera affascinante Dei cultisti del Caos, quando scoprono che una copia del Manuale si
trova nelle mani di qualcuno contro cui hanno qualche possibilità, dimenticano temporaneamente tutti i loro diverbi e rivalità
per unirsi in un attacco totale contro il tomo maledetto e i suoi possessori. La sola esistenza di questo libro è una min
all’esistenza di ogni povero, indifeso, necessario (!) seguace del Caos!
Le copie conosciute sono tutte fortemente protette, e nessuno tranne i più grandi nemici del Caos può usufruirne. Qualsiasi altra
persona potrebbe essere un cultista segreto, o un’ignara pedina di un cultista! Il Caos è astuto, figliolo!
Questo libro è uno dei più insidiosi trionfi del Caos: solo esistendo, propaga il Caos tra i suoi stessi nemici.
Libri vari occidentali :
Historia Necromantiae (Storia della Necromanzia)
Scritto circa due secoli fa, probabilmente nell’area dell’Impero nord-orientale, questo testo di circa duecento pagine tratta de
storia della Necromanzia, dai suoi albori, nelle Terre Oscure ad opera di umani del Vecchio Mondo, fino ai tempi di Magnus i
Pio
Parla dei primi rudimentali rituali, degli esperimenti, dei primi zombie, fino ad arrivare al controllo degli spettri, alla
rianimazione di creature magiche, alla vampirizzazione. Ci sono solo vaghi accenni a tali procedimenti, non spiegazion
esaurienti: probabilmente anche l’autore, Humbert Volgaland, non aveva un chiara conoscenza della maggior parte di essi.
Il libro, che oggi circola in traduzioni Reikspiel, Bretonniano, Tileano, Kislevita (l’originale era in Classico), contiene
appendici: la prima è una trattazione sui non-morti, molto interessante per la grande varietà di esemplari ed esempi citati.
La seconda è una trattazione sul Grande Negromante, Nagash, che nel resto del libro viene appena citato. L’appendice, di circ
una decina di pagine, è molto congetturale, essendo per lo più sconosciuta la storia degli eventi legati a quel potente fra i
potenti. Pare che l’autore attinga anche da fonti Arabe, e sono citate molte leggende sul destino di Nagash dopo la sua s
uccisione.
La narrazione, in generale, è molto ben organizzata e realista, senza che si prendano per oro colato le varie fonti, né che s
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